Saturno è circondato da anelli luminosi composti principalmente da frammenti di ghiaccio e rocce di varie dimensioni. Sono ben visibili dalla Terra a causa dell’ alta riflettività dei ghiacci e delle polveri che li compongono. Saturno ha una densità così bassa che si fosse possibile metterlo in una grande piscina immensa galleggerebbe. Saturno appare di un colore giallastro, tendente al marrone chiaro, gli anelli appaiono grigi. Non presenta fasce ma ha numerosi vortici causati da venti superficiali. Anche Saturno, come Giove, ha un piccolo nucleo roccioso.

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Era considerato il nono pianeta del sistema solare, ma nel 2006 l’Unione Astronomica Internazionale ha deciso di ri-classificarlo come pianeta nano poiché non soddisfaceva tutti i criteri richiesti per essere classificato come un pianeta. Presenta una superficie molto variegata, con pianure ricoperte dal ghiaccio di azoto, profondi crepacci e montagne di ghiaccio d’acqua che raggiungono altezze di diversi chilometri. Visto dai telescopi terrestri Plutone è un piccolo puntino del cielo, ma la sonda New Horizon ha mostrato il pianeta in colori che vanno dal marrone al grigio, con zone bianche date dal ghiaccio di acqua, metano e azoto. È di poco il pianeta più freddo del sistema solare, con una temperatura media di -230° centigradi.

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Marte è il pianeta più simile alla terra nel sistema solare. E’ definito il pianeta rosso perché osservato ad occhio nudo nel cielo ha un bagliore rossastro, dato dalla sua composizione principale della superficie fatta di ossido di Ferro, la nostra ruggine. Un tempo Marte aveva dei grandi oceani, ma a causa della massa piccola del pianeta la radiazione solare ha fatto evaporare la parte principale dell’idrogeno dell’acqua facendo depositare l’ossigeno più pesante a terra, che a contatto con la superficie ha causato la polvere rugginosa che lo ricopre. Oggi Marte è paragonato ad un grosso deserto.

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La luna è il nostro satellite naturale più vicino ed è il quinto satellite più grande del sistema solare. Orbita attorno alla Terra ed è il nostro compagno costante nel cielo notturno. Le macchie della luna sono ben visibili ad occhio nudo e si chiamano “mari”, ma nonostante ciò non c’è presenza di acqua. Galileo pensando ci fosse acqua li chiamò mari.
A causa di un fenomeno noto come rotazione sincrona la luna mostra sempre la stessa faccia alla terra, ciò significa che osservando la terra vediamo solo un lato.

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Circa il 71% della superficie terrestre è coperta di acqua, con gli oceani che rappresentano il 97%. Di questa quantità l’acqua liquida è essenziale per la vita come la conosciamo e la sua presenza ha permesso sulla Terra lo sviluppo e l’evoluzione di molte forme di vita e diversi Habitat. La Terra è spesso considerato pianeta blu: il colore blu degli oceani è dato dall’assorbimento della radiazione del sole, della parte rossa, gialla e arancione della luce e rende le masse d’acqua di varie tonalità di blu, più scure in base alla profondità. Dallo spazio è visibile principalmente l’azzurro degli oceani, il marrone verdastro dei continenti, ma anche il bianco delle nubi sulla superficie.

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Il sole è una stella di medie dimensioni ed è la fonte di energia principale per tutta la vita sulla terra. Il ciclo solare dura circa 11 anni e si riferisce ai cambiamenti delle attività solari: durante il picco di attività, la superficie del sole presenta molte macchie solari e attività come le eruzioni. Il sole è una stella di un giallo molto chiaro, quasi bianco, la nostra atmosfera lo rende più giallo perché assorbe buona parte della radiazione azzurra. Esistono diversi filtri applicabili ai telescopi solari che rendono visibile ai nostri occhi la radiazione a noi invisibile, che rendono il sole di vari colori, ad esempio rosso, azzurro, verde.

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L’atmosfera di Nettuno è composta principalmente da idrogeno ed elio con tracce di metano che conferiscono al Pianeta il suo caratteristico colore azzurro. Le tempeste su Nettuno sono molto comuni ed una delle più famose è la Grande Macchia buia. Nettuno emette più calore di quanto riceva dal sole: la fonte di questo calore interno resta ancora oggetto di studio. Essendo molto simili per formazione, composizione e posizione, Urano e Nettuno hanno ancora molti quesiti irrisolti sul perché i due abbiano tonalità diverse di blu/azzurro.

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Urano è il solo pianeta nel sistema solare con un’inclinazione orizzontale dell’asse di rotazione. Appare come un pianeta di colore azzurro-verde: la luce solare che arriva ad Urano viene riflessa dalle nuvole di metano della sua atmosfera conferendo al pianeta la sua caratteristica tonalità di colore. Urano ha un sistema di anelli che circonda il pianeta, anche se sono molto meno visibili rispetto a quelli di Saturno. È uno dei pianeti più freddi del sistema solare con la temperatura di circa -200° C.

Giove è il pianeta più grande del sistema solare, con un diametro di circa 11 volte quello della terra.
L’atmosfera del pianeta ospita centinaia di vortici ed è suddivisa in fasce. A causa di venti molto forti si creano fasce diverse composte da nubi di ammoniaca: le parti bianche sono più ricche di nubi e quelle scure più rarefatte.
La Grande Macchia Rossa è una gigantesca tempesta che si verifica da circa 500 anni e la sua superficie è così vasta da poter contenere tre volte la Terra.
Giove è composto di gas, ma ha un nucleo centrale roccioso grande circa come la Terra.

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Giove è il pianeta più grande del sistema solare, con un diametro di circa 11 volte quello della terra.
L’atmosfera del pianeta ospita centinaia di vortici ed è suddivisa in fasce. A causa di venti molto forti si creano fasce diverse composte da nubi di ammoniaca: le parti bianche sono più ricche di nubi e quelle scure più rarefatte.
La Grande Macchia Rossa è una gigantesca tempesta che si verifica da circa 500 anni e la sua superficie è così vasta da poter contenere tre volte la Terra.
Giove è composto di gas, ma ha un nucleo centrale roccioso grande circa come la Terra.

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Venere è il secondo pianeta più vicino al sole ed ha dimensioni simili rispetto a quelle della terra, perciò spesso viene chiamato gemello della terra. A causa della sua atmosfera densa e dell’effetto serra, Venere è il pianeta più caldo del sistema solare. L’elevato calore e la pressione atmosferica esterna rendono Venere un ambiente ostile per la vita. Le dense nuvole di Venere sono composte principalmente di acido solforico e sono così fitte che rendono impossibile osservare la superficie del pianeta A causa della spessa atmosfera riflette la maggior parte della luce solare e diventa molto luminoso visto dalla Terra. E’ per questo il terzo oggetto più luminoso del cielo dopo sole e luna.

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Mercurio è il pianeta più vicino al Sole ed è più piccolo della Luna. La sua superficie è coperta da crateri d’impatto simili a quelli presenti sulla Luna, questo suggerisce che il pianeta è stato soggetto a numerosi impatti di asteroidi e comete nel corso della sua storia. Non avendo atmosfera, a causa delle sue dimensioni, la sua temperatura varia da oltre 400°C di giorno fino a oltre -100°C nella notte, perché il calore viene subito disperso nello spazio. La sua superficie è grigiastra con centinaia di migliaia di crateri di varie dimensioni, da oltre 100 km a pochi centimetri. L’Unione Internazionale di Astronomia spesso sceglie di associare i nomi di crateri a categorie particolari: nel caso dei crateri di Mercurio, sono associati a musicisti e artisti celebri.

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