Starworks: un viaggio creativo fra le stelle
Venerdì 19 Aprile 2024, dalle 14:30 alle 17:30 presso il MOON – Museo Officina degli Oggetti Narranti di Potenza, un gruppo di studenti del liceo Artistico Walter Gropius sono stati i protagonisti di un evento speciale: il playtest di Starworks. Hanno presentato il frutto del loro lavoro durante il percoso per le competenze trasversali e l’orientamento coordinato dalla cooperativa il Salone dei Rifiutati, iniziativa che unisce scienza, arte e ludo-didattica in un viaggio narrativo fra le costellazioni da “giocare” con la realtà aumentata.
Un percorso di scoperta e collaborazione
“Quale oggetto porteresti con te in viaggio?” Acrostici e costellazioni fantastiche nati dalle risposte a questa domanda hanno ispirato l’idea della mostra “Da un Capo all’Altro – ovvero Nuovo Atlante Mobile di Abitografia Umana” a cura del Salone dei Rifiutati. Nasce così l’allestimento interattivo dedicato al viaggio, in cui si gioca ad attraversare gli arcipelaghi fatti di comodini, cassettiere ed armadi recuperati, che custodiscono più di 200 vestiti blu usati. Ogni mobile propone un’esperienza sensoriale da attivare spiando nei cassetti, sbottonando felpe che animano conchiglie parlanti, annusando odori che fuoriescono dalle maniche, infilando le mani nelle tasche che suonano, vibrano, riscaldano le dita che si incontrano… attivando la realtà aumentata per fruire di contenuti scientifici grazie ai ricami interattivi che definiamo 2artigianato digitale”. E proprio da questo percorso espositivo allestito al Museo MOON, prende vita il progetto Starworks, che ha coinvolto i ragazzi del Liceo Artistico Coreutico Walter Gropius in un viaggio multisfaccettato tra scienza, arte e cooperazione internazionale. L’azione preliminare è stata organizzata da COTA, Art for Society, partner con doppia base a Parigi e Tunisi, che utilizza l’arte come linguaggio di mediazione culturale, dedicando laboratori creativi e progetti internazionali alle fasce di persone più vulnerabili fra cui ragazze e donne migranti. I laboratori di Starworks si sono svolti in Tunisia, nella città di Kairouan, in collaborazione con l’Association Union National de La Femme Tunisienne, nei pressi della città antica. Il primo giorno è stato organizzato un tour esplorativo della città per collezionare pattern urbani, con il duplice obiettivo di scoprire il patrimonio culturale locale e attivare il riuso creativo del materiale raccolto attraverso il ricamo. Il secondo giorno è stato dedicato a diverse tecniche di storytelling creativo ispirate alle costellazioni, utili alla realizzazione di alcune tessere prototipo per avviare la prototipazione del gioco. La due giorni ha coinvolto giovani donne tra i 15 e i 21 anni che imparano a cucire e a ricamare. L’UNFT lavora per l’empowerment sociale e professionale delle ragazze che hanno abbandonato la scuola.
I ragazzi del liceo Artistico Walter Gropius hanno intrapreso un viaggio unico che li ha condotti attraverso una serie di tappe significative, culminando nella creazione dello “Starworks Storytelling Game”. Per loro l’avventura ha preso il via con l’esperienza al Planetario Osservatorio Astronomico ad Anzi, dove hanno esplorato il sistema solare e le costellazioni attraverso la visita classica, la fruizione di una mostra artisitca interattiva a cura del Salone dei Rifutati, La Tavola Celeste, e il percorso in realtà aumentata fra le vie del paese, aprendo le porte alla scienza come attrattore turistico, motore di sviluppo culturale.
Tappa successiva è stata l’esperienza al Museo MOON, dove i ragazzi hanno avuto l’opportunità di affiancare gli operatori nella visita guidata dedicata ai bambini e nei laboratori didattici con materiali di recupero. Questo momento ha permesso loro di assistere sul campo al lavoro di una realtà cooperativa che realizza produzioni artistiche, progetti didattici ed eventi culturali nella periferia di Potenza, attivando una rete di collaborazioni locali ed europee per promuovere la sostenibilità e l’inclusione attraverso l’arte. Successivamente, i ragazzi hanno affrontato un lavoro dettagliato sulle costellazioni. Attraverso la lettura di testi che narravano la storia e il significato di ciascuna di esse, hanno dato vita a illustrazioni originali e suggestive, reinterpretandone il significato in chiave personale.
Il Gioco di artigianato digitale partecipato
La sfida principale è stata la realizzazione del gioco di artigianato digitale, trasformando i disegni degli studenti in realtà aumentata tramite un’applicazione dedicata, per dare vita allo “Starworks Storytelling Game”. Ogni volta che viene scansionata una costellazione nel gioco, i disegni prendono vita, trasportando gli osservatori in una dimensione tanto immaginifica e astronomica insieme. Attraverso laboratori di game design i ragazzi hanno contribuito alla creazione un gioco di storytelling, a partire dai laboratori realizzati in Tunisia dal partner francese. Insieme al designer Andrea D’Andrea e agli esperti del Salone dei Rifiutati hanno esplorato le costellazioni esistenti e immaginato nuove figure, trasformando i ricami dei ragazzi in componenti fondamentali delle carte del gioco. Attraverso un laboratorio di ricamo, i ragazzi hanno utilizzato ago e filo come strumenti di espressione artistica. Dando forma alle costellazioni e alle figure mitologiche che avrebbero popolato lo “Starworks Storytelling Game” hanno ricamato gli asterismi, creando carte ricche di simbolismi e significati. Queste opere artigianali sono diventate il cuore pulsante del gioco. Infine, insieme al Comincenter, hanno lavorato alla comunicazione del progetto, creando grafiche, articoli, video e foto per progettare un piano di comunicazione e promozione del progetto, volto a diffondere i risultati della loro esperienza e a invitare il pubblico a fruirne sia presso il MOON visitando la mostra sia giocando con la web app.
In conclusione, lo “Starworks Storytelling Game” è il culmine di un percorso di scoperta, creatività e collaborazione. Attraverso attività immersive e laboratori di co-design, i ragazzi hanno trasformato le loro esperienze in un gioco educativo per vivere la mostra e il museo coinvolgendo il pubblico attivamente. Lo ”Starworks Storytelling Game” non è solo un prodotto finale che amplia l’offerta del Museo MOON grazie al digitale ma uno strumento innovativo di engagement da sperimentare fuori dal museo per attività promozionali e divulgative.
Preparatevi ad un viaggio astronomico tutto da giocare fra arte e scienza al Museo MOON con lo “Starworks Storytelling Game”. Non ci resta che invitarvi a visitare la mostra organizzando una visita giocata con la webapp da scaricare al seguente link.
Buon viaggio e buon gioco a tutti!
Iniziativa realizzata da ll Salone Dei Rifiutati in partnership con: COTA Art for Society; Planetario Osservatorio astronomico di Anzi; Universosud; Liceo Statale W. Gropius Project nell’ambito del progetto Creathriv-Eu coordinato da Basilicata Creativa, cofinanziato dal programma per il mercato unico dell’Unione Europea.