ovvero come la geometria diventò divertente
I bambini possiedono forti intuizioni geometriche. Sfruttano e usano con semplicità i concetti di forma, distanza e uguaglianza; riconoscono le proprietà che cambiano e quelle che rimangono invariate; confrontano superfici e volumi.
Molte sono le esperienze che il percorso offre in questo senso per costruire processi significativi. Legare la matematica ad esperienze estetiche (ad esempio entrando fisicamente nei quadri di alcuni pittori per ricostruirli in aula in 3D attraverso l’impiego scatole, barattoli, confezioni di latte vuote, ecc.), offre ai bambini un approccio dinamico e divertente per rafforzare concetti appresi e impararne di nuovi.
Destinatari:
bambini dai 4 anni in su, insegnanti e operatori
Obiettivi:
– rendere il bambino consapevole del suo patrimonio di intuizioni, valorizzandolo e consolidandolo
– acquisire concetti base di geometria
– sviluppare la capacità di pianificazione delle azioni, la ricostruzione delle fasi di lavoro e la discriminazione dei particolari
– arricchire gli elementi lessicali e gli strumenti linguistici
Modalità e tempi di realizzazione:
minimo 8 incontri di 3 ore ciascuno (compreso l’allestimento dell’aula).
Il numero massimo di partecipanti è: gruppi da 25 per bambini, gruppi da 15 per gli adulti
Suggerimenti interdisciplinari:
– musica
– educazione all’immagine
– letteratura per l’infanzia
– tecniche origami