ovvero viaggio in punta di dita
Il 31 Ottobre 2018 è stato presentato ufficialmente il progetto M.E.M.O.RI., Museo Euro-Mediterraneo dell’Oggetto Ri-Fiutato di Matera 2019 con l’azione partecipata dal nome MemorAbilia – ovvero viaggio in punta di dita.
L’evento MemorAbilia è stato portato avanti simultaneamente in cinque fra le dieci città coinvolte nel progetto M.E.M.O.RI: Genova (presso Galata Museo del Mare e delle Migrazioni); Matera (presso Museo Palazzo Lanfranchi); Venosa – PZ (presso Castello Pirro del Balzo); Potenza (presso MOON Museo Officina Oggetti Narranti); Malaga – Spagna (presso Museo di Malaga).
Nelle cinque città, cinque gruppi di lavoro hanno ricevuto contemporaneamente e fisicamente una busta da lettere, un kit, ciascuno numerato con un codice che ne permettesse la geolocalizzazione. L’azione ha previsto una serie di fasi coordinate a distanza che hanno poi dato accesso al momento finale, ovvero la condivisione di una video-lettera.
Il kit MemorAbilia è un pacchetto uguale per tutti, ma con elementi personalizzabili: attraverso l’intervento della persona, con la sua manualità e la sua sensibilità, si aggiunge senso all’oggetto, caricandolo di un’impronta personale. MemorAbilia kit è un format che è stato immaginato per superare la distanza e condensare un’esperienza comune, condivisa da tutti i partecipanti nelle diverse città
L’azione gioco ha visto il susseguirsi di diverse fasi in progressione eseguite in un determinato tempo ed in simultanea, collegando i cinque luoghi con una connessione Skype call multipla ed una diretta Facebook: è stato messo a punto un palinsesto che permettesse in modo controllato e programmato a ciascun gruppo di condurre in diretta una delle fasi dell’azione e guidare contemporaneamente e a distanza gli altri gruppi nella stessa azione.
Al termine del percorso, si è raggiunto un momento corale con la condivisione del contenuto della speciale video lettera 3D MemorAbilia, rivolta a tutti i viaggiatori del mondo.
Muovendo dall’argomento della ricerca su cui si muove il progetto M.E.M.O.RI, l’azione MemorAbilia ha previsto l’attraversamento di tre differenti dimensioni: la distanza, la contemporaneità, l’attesa.
La distanza è ciò che ci unisce. Riflettendo sullo spazio che si svolge come un tappeto tra un luogo ed un altro, tra un incontro e l’altro, è proprio quello spazio che permette la costruzione di un itinerario, di un sentiero possibile.
Contemporaneo è il contesto in cui ci muoviamo. Abbiamo scelto di adempiere al nostro “obbligo di contemporaneità” attraverso l’integrazione di strumenti analogici e tecnologici che permettano un’interazione multimodale/multimediale: così come la comunicazione umana possiede, infatti, più repertori comunicativi ai quali fa ricorso durante l’emissione di un messaggio, allo stesso modo questa azione prevede l’innesto di device personali, oggetti familiari e nuove tecnologie.
Contemporaneo, in questo processo, ha mantenuto anche l’accezione di simultaneo. L’azione MemorAbilia si è svolta, infatti, nei cinque luoghi designati nel medesimo tempo.
Il senso dell’attesa è racchiuso nella parola: ad-tendere è allungarsi verso un altrove, corporeo o immaginario, prestare l’attenzione, rivolgere lo sguardo fuori di sé. L’attesa è un invito all’incontro, rinnovata nel susseguirsi di appuntamenti che conducono al M.E.M.O.RI. Museo Euro-Mediterraneo dell’Oggetto Ri-Fiutato ve verrà presentato nella Primavera del 2019.